martedì 31 agosto 2021
lunedì 30 agosto 2021
domenica 29 agosto 2021
sabato 28 agosto 2021
venerdì 27 agosto 2021
La vena verde : Arena, Alessio, Donno, Stefano, Catalano, Fabrizio: Amazon.it: Libri
giovedì 26 agosto 2021
mercoledì 25 agosto 2021
martedì 24 agosto 2021
lunedì 23 agosto 2021
domenica 22 agosto 2021
sabato 21 agosto 2021
venerdì 20 agosto 2021
giovedì 19 agosto 2021
mercoledì 18 agosto 2021
martedì 17 agosto 2021
lunedì 16 agosto 2021
MARE NELLA PIETRA: MER DANS LA PIERRE : Chystiak, Dmytro, Donno, Stefano, garavaglia, Laura: Amazon.it: Libri
domenica 15 agosto 2021
sabato 14 agosto 2021
venerdì 13 agosto 2021
giovedì 12 agosto 2021
mercoledì 11 agosto 2021
martedì 10 agosto 2021
lunedì 9 agosto 2021
L' occhio del fotografo. La composizione nella fotografia digitale Condividi di Michael Freeman (Logos)
La composizione nella fotografia digitale. Nuova edizione rimasterizzata in digitale!
Un’adeguata padronanza delle regole della composizione è indispensabile
per realizzare fotografie efficaci. La capacità di riconoscere
un’opportunità fotografica e di organizzare gli elementi grafici in un
insieme riuscito è da sempre una delle qualità più apprezzate in un
fotografo. Sin dalla prima pubblicazione nel 2007, L’occhio del
fotografo si è imposto come il volume di riferimento per i fotografi
moderni, vendendo centinaia di migliaia di copie in tutto il mondo. Il
libro esplora gli approcci tradizionali alla composizione, ma affronta
anche tecniche digitali come lo stitching e l’High Dynamic Range
Imaging. In linea con l’obiettivo del libro, che mira ad ampliare le
possibilità creative senza compromettere l’originalità della visione del
fotografo, questa edizione è stata interamente migliorata nella qualità
delle immagini in occasione del decimo anniversario della
pubblicazione. Le nuove tecnologie di riproduzione digitale, non
disponibili all’epoca della prima edizione del libro, danno nuova vita
alle fotografie dell’autore, evidenziando la competenza tecnica che ha
indicato la strada a una generazione di fotografi.
Il primo
libro sulla composizione fotografica dedicato a chi utilizza una
fotocamera digitale, con nuove riproduzioni digitali che danno risalto
alle immagini di Michael Freeman come mai prima d’ora
Illustra sia
le regole di composizione che occorre tener presenti al momento dello
scatto, sia le opportunità offerte dall’elaborazione digitale delle
immagini
Mostra come esplorare situazioni e luoghi e scoprire le opportunità fotografiche che vi si nascondono
È corredato da esempi reali e illustrazioni schematiche che spiegano la logica di un’immagine
domenica 8 agosto 2021
Amazon.it: LA MORTE UMANIZZATA: SHINIGAMI E TRISTI MIETITORI (Miti e leggende sulla morte) - Contino, Mario, Donno, Stefano - Libri
sabato 7 agosto 2021
venerdì 6 agosto 2021
Lezioni di fotografia di Luigi Ghirri (Quodlibet)
Luigi Ghirri (Scandiano 1943-Roncocesi di Reggio Emilia 1992) ha rinnovato con le sue fotografie il nostro modo di guardare il mondo, e c'è un'intera generazione di fotografi che non potrebbe esistere senza la sua opera. Durante il 1989 e il 1990 Ghirri ha tenuto una serie di lezioni sulla fotografia all'Università del Progetto di Reggio Emilia, lezioni che sono state trascritte, e in questo libro pubblicate; ognuna corredata dalle fotografie e dalle immagini che mostrava agli studenti e di cui parlava. È un libro di grande per avviarsi all'arte della fotografia e all'arte di Luigi Ghirri, e per pulirsi un po' lo sguardo. Con 180 foto a colori.
giovedì 5 agosto 2021
La camera chiara. Nota sulla fotografia di Roland Barthes (einaudi)
Questa nota sulla fotografia (nota nel senso di riflessioni,
considerazioni, anche digressione), scritta da Roland Barthes pochi mesi
prima della morte, risulta il suo testo piú penetrante. La fotografia,
«medium bizzarro, nuova forma di allucinazione: falsa a livello della
percezione, vera a livello del tempo», viene scrutata non in sé, ma
attraverso un certo numero di casi, fotografie con le quali si
stabilisce una speciale corrente determinata da «attrazione» e
«avventura», in un raccordo con la cultura surrealista della
foto-descrizione anni Trenta e con una riconsiderazione dell’immaginario
sartriano anni Quaranta, e un oggi, un qui e ora, puntualmente vissuto e
colto.
Passando poi a uno scavo autobiografico obiettivo – «dovevo penetrare
maggiormente dentro di me per trovare l’evidenza della Fotografia» – in
cui si ricrea, in una sorta di percorso proustiano, il sentire per
affetti e sentimenti. Perché il discorso è interrogazione, è dialogo, ma
è anche confessione; al «linguaggio espressivo» e al «linguaggio
critico» se ne aggiunge un altro, piú ineffabile e rilevante, vera e
propria premonizione: da qui scaturisce una considerazione della
fotografia come «studium» e come «punctum» (i due termini usati da
Barthes in un distinguo illuminante), ma soprattutto dello storico e
dell’effimero in cui viviamo.